Il teatro è un insieme di linguaggi espressivi, segni, simboli, creatività e fantasia.
Raccontare, drammatizzare, danzare, cantare, dipingere con i gesti… sono solo alcune delle abilità che il bambino apprende. Il teatro e la drammatizzazione hanno un valore importante per i bambini poiché sviluppano l’uso del corpo, della voce e dell’improvvisazione.
Per i più piccini la scuola di teatro affina la capacità di stare in gruppo rispettando le regole parlando singolarmente senza prevaricare gli altri. Per i più insicuri l’attività teatrale stimola anche alla socializzazione.
Il bambino con il teatro impara a gestire le emozioni positive e non: mette in scena le proprie paure e le sconfigge divenendo un adulto più sicuro di sè.
Rielaborare giochi di ruolo e di fiabe e racconti, memorizzare il copione, interpretare un personaggio con regia e movimenti gestuali, porsi dinanzi al pubblico è importante per affrontare il mondo senza avere paura del giudizio altrui. Il lavoro sull’emozione, sulla disciplina, sul corpo e sull’impostazione vocale, si riveleranno importanti anche in altri ambiti della vita, come le occasioni in cui esprimersi davanti al pubblico o essere al centro dell’attenzione. Tutto questo contribuisce in modo significativo all’accrescimento dell’autostima.
Condividere il palco, le proprie emozioni e impressioni insegna al bambino ad essere più aperto nei confronti del prossimo acquisendo il senso di responsabilità verso sé stesso.
Recitare implica leggere un copione accentato foneticamente parola per parola e memorizzare la propria parte. Questo invoglia i bambini alla lettura arricchendo il loro vocabolario.
La corretta dizione dei dialoghi e dei testi fa sì che i bambini imparino bene le parole memorizzandole con la giusta dizione.
Il teatro rende protagonisti i bambini anche nella della messinscena sviluppando considerevolmente il loro senso estetico e creativo.