
Docente di Clarinetto
Stefano Cutilli (1966, Hamilton – Isole Bermuda) inizia privatamente gli studi musicali con il maestro Aldo Settimi frequentando in seguito il corso di clarinetto al Conservatorio “Luisa d’Annunzio” di Pescara dove si diploma con il maestro Stefano Bellante.
Prosegue gli studi presso l’Accademia Musicale Pescarese iscrivendosi al corso di alto perfezionamento musicale tenuto dal clarinettista Ciro Scarponi grazie al quale si avvicina alla letteratura moderna e contemporanea. Inizia così un percorso di ricerca che lo porterà alla scoperta di nuovi linguaggi espressivi attraverso lo studio delle opere per clarinetto Bucchi, Berio, Bussotti, Donatoni, Sciarrino, Sulpizi, Ballio ed altri.
Durante questo periodo esegue in prima esecuzione assoluta i brani “Meditazioni successive” ed “Echi del vago” rispettivamente per clarinetto e nastro magnetico e clarinetto solo composti da Giancarlo Scarponi; “Marcia degli Gnomi” per clarinetto e pianoforte di Giuliano Di Giuseppe, “Salite alla montagna” per voce, clarinetto e pianoforte di Francesco Colombaro, “Chorus Suite” per soprano, clarinetto in Sib, Midi system computer e generatori elettronici di Mimmo De Simone.
Nel 1988 si classifica II al “Premio Unico per Clarinetto Giulio Briccialdi” di Terni e in seguito vince una borsa di studio della Comunità Europea che gli permette di frequentare la prestigiosa Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo (CN) dove segue i corsi tenuti da Thomas Friedli e Walter Boeykens. A Saluzzo ha modo di assistere alle lezioni di Alexander Lonquich, Mario Ferraris, Rino Vernizzi, Alain Marion, Giuseppe Nova, Giampiero Sobrino, Bruno Oddenino, Maurizio Righetti, Marcello Rota, Hermann Baumann, Roger Birnstingl, Maurice Bourge e Gregory Cass.
Frequenta altri corsi di perfezionamento con il clarinettista Romeo Tudorache (Accademia Musicale Pescarese) e quello di musica da camera con il “Trio Tchaikovsky” di Mosca (Pavel Vernikov, Anatole Liebermann e Konstantin Bogino) nell’ambito dei corsi estivi di Sulmona. Presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma è allievo uditore nella classe di Vincenzo Mariozzi. In seguito partecipa alle master class tenute Alessandro Carbonare a Napoli e Antony Pay a Pescara.
Avvalendosi della collaborazione dell’arpista Clara Gizzi consegue il Diploma Accademico di II Livello in Clarinetto al Conservatorio di Pescara con la tesi dal titolo “Sulle origini del repertorio per clarinetto e arpa: Johann Georg Heinrich Backofen e Robert Nicolas Charles Bochsa” (Relatore Prof. Stefano Bellante).
Dal 1989 si dedica alla musica cameristica, corale e sinfonica. Collabora con svariati gruppi strumentali, vocali e orchestrali (“Ars Trio”, “Trio Luisa d’Annunzio”, “Trio Nova Musica” e “Amata Immortale Ensemble” di Pescara, l’Euroensemble di Saluzzo, l’Orchestra di Fiati “Città di Silvi”, l’Orchestra “I giovani incontrano l’Europa”, l’Orchestra Sinfonica di Pescara, l’Orchestra da Camera Aquilana, il Collegium Musicum “Giovanna de Lestonnac” e l’Insieme Vocale Discantus di Pescara, l’Orchestra del Teatro Marrucino di Chieti, l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, l’Orchestra e Coro del ‘700 Italiano di Civitanova Marche). Suona sotto la direzione di numerosi direttori quali Marco Della Chiesa d’Isasca, Mario Gusella, Arnaldo Vernamonte, Donato Martorella, Marco Zuccarini, Daniele Agiman, Michele Carulli, Patrick De Ritis, Donato Renzetti, Gilberto Serembe, Romolo Gessi, Dario Lucantoni, Gianluigi Gelmetti, Vittorio Parisi, Vittorio Antonellini, Maurizio Dones, Michele Dall’Ongaro, Maurizio Righetti, Marcello Rota, Enzo Ferraris, Alfredo Sorichetti ed altri.
Con Paolo Beltramini, Alessandro Carbonare, Roberto Giaccaglia, Gabriele Screpis, Elena Trentini, Luigi Finetto, Giovanni Cacciaguerra ed altri, registra la Serenata K.v. 361 “Gran Partita” per 13 strumenti di Wolfgang Amadeus Mozart in qualità di I Corno di bassetto dell’Euroensemble di Saluzzo diretto da Marcello Rota.
Nel 1999, il dr. Marco Napoleone (direttore generale dell’Ateneo “Gabriele d’Annunzio” di Chieti) gli offre l’incarico di direttore artistico e musicale del coro universitario. Alla guida del coro e dell’Orchestra Filologica “Arcangelo Corelli” dirige numerosi concerti e registra un cd istituzionale contenente importanti brani del repertorio corale sacro e operistico come il Gloria RV 589 per soli, coro e orchestra di Vivaldi (con Sabina Davide, Giannalisa Mayol e Mario Ferraris), il celebre Allelujah dal Messiah di Haendel, l’Ave verum corpus K.v. 618 di Mozart, il Corale Wohl mir, daß ich Jesum habe dalla Cantata BWV 147 Herz und Mund und Tat und Leben, l’Habanera dalla Carmen di Bizet (con Giannalisa Mayol), il duetto Là ci darem la mano dal Don Giovanni di Mozart (con Antonella Trovarelli e Christian Starinieri) ecc.
Dal 1993 è docente di clarinetto, musica d’insieme, teoria, solfeggio e dettato musicale, educazione musicale e canto corale in vari istituti musicali pubblici e privati.
Nel dicembre 2013 registra il brano per Clarinetto solo “Schuluq” del compositore palermitano Andrea Ferrante, pubblicato e distribuito da “Videoradio – Rai Trade edizioni musicali”.
Nel 2014 consegue l’abilitazione ministeriale all’insegnamento del Clarinetto negli Istituti Secondari di I e II Grado (Conservatorio “Santa Cecilia” – Roma).
È risultato idoneo al Concorso a Cattedre per l’insegnamento del clarinetto nei Licei Musicali bandito dal Miur nel 2016.
Dal 2015 collabora alla realizzazione del Festival “Musica&Natura Landscapes” di Scanno (Aq), ideato e diretto dall’arpista Clara Gizzi.
Attualmente svolge attività concertistica in vari gruppi cameristici, dedicandosi in particolar modo al “Duo Shuluq” con l’arpista Clara Gizzi e al “Quartetto Gragnani” con il violinista Anton Bianco e i chitarristi Davide Di Ienno ed Eugenio Caronna.