Docente di Danza contemporanea e TeatroDanza
Paolo Londi muove i suoi primi passi nel mondo dell’arte presso la Scuola di Danza MONDIAL DANCE a Roma, ma ben presto si trasferisce a Bruxelles, entra nella scuola Rudra Bejart, dove studia con i più famosi maestri dal centro: J.Donn, M. Béjart, P. Schaufuss. Dopo due anni di studio si reca in America dove balla con David Bowie a Hong-Kong (1982) e nel video “Apollonia” a Boston (1983).
L’Italia lo vede protagonista, con altri ballerini, di video di Jermaine Jackson e Pia Zadora.
Nel 1984 lavora al Boston Ballet con il rinomato coreografo W. Forsythe, nel 1985 a San Francisco con il coreografo Helgi Tamasson ed entra nelle produzioni di Lindsay Kemp andando in tournèe a Roma, Milano e Tokyo.
Nel 1990 lavora con il Pennsylvania Ballet nelle coreografie di Christopher D’Amboise e nel 1994 torna a ballare in una produzione del San Francisco Ballet con le coreografie di Mark Morris.
Nel 1991 si iscrive all’ ISEF dove si laureerà nel 1994. L’anno successivo è già direttore e fondatore del balletto Tan National Ballet, con l’assistenza di Karen O’Connoly, che porta in scena lo spettacolo Roma, premiato a Santiago del Cile come miglior opera originale estera del 1995 e nel 1996 vince il Premio Danza Sì.
E ‘considerato negli anni 1996 e 1997 tra i primi cinque giovani coreografi europei, riuscendo ad ottenere produzioni a Stoccolma (Svezia) con Nacho Duato, Copenaghen (Danimarca) e Santiago del Cile con Marcia Haydée.
Nel Giubileo del 2000, per la prima volta nella storia, insieme alla ballerina Simona Atzori, di cui è stato coreografo per ben dieci anni facendo di lei la danzatrice che tutti oggi conoscono, porta la danza in Chiesa. Per questi meriti gli viene assegnato il premio Michelangelo per l’arte nella Basilica di Santa Maria degli Angeli a Roma e il suo nome compare nella Enciclopedia Multimediale del Vaticano.
Comincia ad inserire nella sua danza l’aspetto puramente teatrale del ballerino che diventa una danza-attore e comincia a lavorare con uno dei più grandi registi italiani di teatro d’avanguardia, Alberto Macchi, creando coreografie per i suoi spettacoli che verranno rappresentati in tutta Italia dando vita alla Danza Italiana d’avanguardia.
Nel 2002 crea il PESCARA DANCE FESTIVAL, di cui è direttore artistico fino ad oggi. Nel 2004 crea la Compagnia del Pescara Dance Festival che ha come particolarità il fatto di essere composta solo dai vincitori del concorso presente nell’omonimo Festival. Nel 2006 riceve il Premio Roma al Teatro Olimpico di Roma e poi gli affidano la Direzione artistica di Danza in Fiera a Firenze. Nella sua carriera, inoltre, collabora con
importanti compagnie straniere come il Gulbenkian Ballet e il Ballet Caracas.
Ha creato coreografie per i primi ballerini della Scala di Milano e per alcuni tra i ballerini più importanti dello scenario italiano: l’Etoile Luciana Savignano, Marco Pierin, Silvio Oddi, per i solisti del Badische Staatstheater Karlsruhe, Luca Martini ed Elena Schneider che in collaborazione con il grande Robert North mettono in scena Dedalo balletto su musiche di Antonio Cericola, e per i ballerini del Teatro alla Scala: Antonella Albano (Solista), Maurizio Licitra (solista), Marco Messina, Salvatore Perdichizzi, Mick Zeni (Primo Ballerino), Sabrina Brazzo (Prima Ballerina) e Andrea Volpintesta. Tra le coreografie che ha ideato per Sabrina Brazzo, una è stata trasmessa nelle televisioni di tutto il mondo (Italia, Grecia, Taiwan, Francia, Bulgaria, Kenya, Polonia, Spagna, Hong Kong).
Nel luglio del 2009 è stato protagonista con le sue coreografie del Tour Bolle and Friends, al Teatro Greco di Taormina e al Teatro La Fenice di Venezia. Danza in Federazione gli assegna il ruolo di direttore e coordinatore del settore della danza e nello stesso anno riceve il Premio internazionale Dance Award come autore della migliore opera straniera a Taiwan.
Nel 2010 crea il Simona & Friends,con la ballerina Simona Atzori, dove invita grandi ballerini italiani e stranieri, tutti coreografati da Paolo Londi. Nel 2013 gli viene affidata la direzione artistica della compagnia Nazionale di danza contemporanea della Bulgaria. Tra il 2012 e il 2014 viene invitato da diverse compagnie di danza in Grecia, Bulgaria, Estonia, Inghilterra, Repubblica Dominicana, Messico (ESDMM) per creare coreografie e danzare con la sua compagnia. Nel 2015 viene invitato a partecipare in festival internazionali di danza a Ramallah (Palestina), Varsavia (Polonia), Colonia (Germania), Romania, Russia e Macedonia.
Nel 2015 fonda nella città di Macerata un progetto di respiro europeo per danzatori dal nome Ermitage – Visual and Performing Arts. Nel Marzo 2016 firma già i suoi primi spettacoli con gli allievi dell’Ermitage tra cui CENERENTOLAB, versione original-kitsch della favola di Cenerentola e CORPI POETICI, un’istallazione di danza contemporanea con elementi di danza butoh per il Museo di Palazzo Buonaccorsi di Macerata che ha raggiunto 2.600.000 visualizzazioni su YouTube. Dal 2016 è il nuovo direttore artistico del DanzaMacerata Festival . Il 2017 lo vede ancora protagonista con la nuova produzione COPPELIALAB, e gli viene commissionato dal Macerata Opera Festival una nuova creazione dal titolo ORIENTO che vedrà il debutto nel luglio 2017 ( Viene premiato nel agosto 2017 alla carriera a Polverigi ( AN ) per la coreografia, con il premio OSCAR DELLE STELLE PER LA CULTURA.